Essere battezzati da piccoli o
neonati è un errore che ancora oggi si commette. Carissimi lettori, non sono
qui a giudicare nessuno, ma questa mattina il Signore mi mette davanti questo
brano del battesimo che è simbolo di gioia e di festa:
Strada facendo, giunsero a un luogo dove
c'era dell'acqua.
E l'eunuco disse: «Ecco dell'acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?»
Filippo disse: «Se tu credi con tutto
il cuore, è possibile». L'eunuco rispose: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio
di Dio».
Fece
fermare il carro, e discesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco; e
Filippo lo battezzò. Quando uscirono
dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo;
e l'eunuco, continuando il suo viaggio tutto
allegro, non lo vide più.
Il battesimo cristiano è una
cosa fondamentale in quanto, come si evidenzia in questo episodio, significa
riconoscere che Gesù è il figlio di Dio. Non ti pare che sia molto importante?
Quindi, per ricevere il battesimo ci vuole da parte del richiedente una
confessione verbale, come l'eunuco: io credo.
Carissimi, quale può essere la
lezione che il Signore vuole darci oggi? Forse vuole che tu incominci a
riflettere e ti domandi: quando bisogna essere battezzato, da adulti o da neonati?
Una bella riflessione vero? Così come la domanda è precisa, dobbiamo darci una
risposta altrettanto precisa, senza usare il termine "secondo me".
Sai, il "secondo me" non lo troveremo mai scritto nella Bibbia,
scusate la mia franchezza, ma quello che il Signore ha scritto per noi è più
importante delle nostre opinioni.
Torniamo alla nostra domanda e
cominciamo subito a precisare che il battesimo non è una tradizione, un'usanza
o un costume etnico, come è la circoncisione per i semiti. No, il battesimo è
una decisione della tua vita, un momento importante di te. Voglio spiegarmi,
quando decidiamo di sposarci, dobbiamo rispondere ad una importante richiesta e
dobbiamo dire con piena responsabilità: "si, lo voglio". Così nel
battesimo dobbiamo dichiarare con consapevolezza: "si, io credo che Gesù è
il figlio di Dio". Caro amico, non possiamo chiedere ad un bambino di
pochi giorni se intende sposarsi, vivere, amare e rispettare per sempre la
propria compagna, perché non è in grado di decidere e non può scegliere per la
propria vita futura. So che qualcuno potrebbe dire che in un matrimonio sono in
due che devono dare una risposta, mentre nel battesimo si è da soli. No, anche
nel battesimo si è in due, ricorda che Gesù ha accettato la tua vita per primo,
molti anni fa, sta solo aspettando il tuo sì, per poter vivere con te.
Ebbene, la Bibbia non parla di
età, ma analizzando questo episodio possiamo notare che fu quest'uomo,
l'eunuco, a chiedere il battesimo, mentre leggeva il libro di Isaia e Filippo
glielo spiegava. Ora, il Signore sa se tu stai comprendendo la Sua volontà ma,
non ti preoccupare, perché sono certo che, anche se non ti è tutto chiaro, lui
troverà il modo di mostrarti la verità e, come in questo caso, farà in modo che
potrai avere una spiegazione diretta su questo argomento.
Posso solo confermare che il
battesimo dà gioia, allegria e felicità perché una nuova vita nasce in noi,
come leggiamo nell'ultimo verso:
e
l'eunuco, continuò il suo viaggio tutto allegro.
Dio ti benedica.
10/07/2012 ore 8,50
Evangelista Vincenzo Fasciano