Carissimi, più che mai stiamo
vivendo momenti difficili in tutti i sensi, sia materiali sia spirituali,
sembra di non avere scampo, proprio come leggiamo in questo brano del Vangelo:
Un
giorno egli salì su una barca con i suoi discepoli, e disse loro: «Passiamo
all'altra riva del lago». E presero il largo.
Mentre
navigavano, egli si addormentò;
e si
abbatté sul lago un turbine di vento, tanto che la barca si riempiva d'acqua,
ed essi erano in pericolo.
I
discepoli, avvicinatisi, lo svegliarono, dicendo: «Maestro, Maestro, noi periamo!» Ma egli,
destatosi, sgridò il vento e i flutti, che si calmarono, e si fece
bonaccia.
Veramente era una situazione
terribile, questi discepoli erano pescatori, conoscevano i pericoli della
navigazione, ma non hanno mai avuto paura come questa volta.
Anche noi oggi stiamo vivendo
una nuova paura, conosciamo qualche problema di lavoro, periodi di austerità,
esplosioni di violenza, manifestazioni di scontento per la corruzione e per le
ingiustizie, ma non conosciamo la guerra, la fame, la miseria.
Ora stiamo vivendo in questa
situazione e a livello globale. Il mare in tempesta sta entrando ora nella
nostra barca, una cosa così spaventevole, un vento così impetuoso, non
l'avevamo visto mai, non possiamo fare niente, siamo solo spettatori.
Nella storia che abbiamo letto
fu Gesù a ordinare ai discepoli di passare all'altra riva del lago e poi tranquillamente
si addormentò, forse avrebbe desiderato che anche i discepoli fossero sereni
come lui. Loro invece furono presi da una terribile paura e non avevano più
quella sicurezza che li aveva sempre resi sicuri in mare, quindi svegliarono il
Maestro gridando "Noi periamo"
e Gesù, svegliatosi, sgridò il vento e il mare.
Amico, non so come stai
vivendo la tua vita ora, ma se anche tu ti trovi in una tempesta, pensi di non
farcela più e senti che stai affondando, ti dico, oggi, non mollare, coraggio
con te sta viaggiando Gesù, sta solo dormendo, devi chiamarlo e chiedergli
aiuto.
Gesù fermerà il vento delle
tante parole che si dicono, come soluzione dei problemi, ma è solo confusione
che crea ansia e angoscia. Questo vento agita il mare, che simboleggia la gente
intorno a noi che diventa minacciosa e pericolosa. Ma Gesù calma anche le
acque, cioè le persone che ti circondano le vedrai diverse, sorridenti e
tranquille.
Carissimo, Gesù ti ama e
aspetta che tu gli dica di cambiare ciò che ti circonda, di togliergli la paura
per continuare a vivere con serenità. Ricordati sempre questo episodio: se il
vento e il mare naturali, per quanto potenti, gli sono sottoposti, quanto più
le situazioni economiche, sociali e psicologiche possono essere trasformate da
Gesù.
Non ti spaventare più, non
mollare, Gesù calma la tua tempesta, la tua vita sarà serena e tu arriverai al
porto designato da tempo, con strabiliante felicità.
Gesù ti ama.
08/07/2012 ore 8,50
Evangelista Vincenzo FaSCIANO
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