Luca 4:1-13 la PRIMA tentazione
Carissimi lettori, buona
domenica.
Oggi è un giorno meraviglioso
e spero lo sia per tutti. Oggi è il giorno del Signore ed è bello vedere tante
famiglie che vanno in chiesa con i propri figli. È veramente un giorno di festa
per tutti coloro che amano onorare il Signore, come anch'io voglio farlo.
Grazie a Dio per la giornata che ha voluto ancora darmi, come ha fatto per
tutti noi.
Abbiamo detto che oggi è il
giorno di Dio e credo che non ci sia cosa più bella che iniziare la giornata
facendo colazione tutti insieme in famiglia: mamma, papà e figli. Durante la
settimana questo è difficile perché si lavora, si va a scuola e si studia,
abbiamo orari diversi e occupazioni diverse. Ma oggi lasciamo che sia un giorno
di grande benedizione.
Leggiamo, insieme alla
famiglia questo brano:
Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal
Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era
tentato dal diavolo. Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono
trascorsi, ebbe fame. Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa
pietra che diventi pane».
Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di
pane soltanto vivrà l'uomo"».
Carissimi, non fate sfuggire
questa occasione per stare tutti insieme a fare colazione. Qualcuno mi tuo
dire: beato chi può farla! Hai ragione, ancora oggi, purtroppo, non tutti possono
permettersi una colazione, ma tu se puoi ringrazia il Signore! Tu invece amico
che ti trovi nella difficoltà, che forse non puoi fare colazione questa
mattina, non ti vergognare, vai a Gesù, lui ti sta aspettando e vuole darti ciò
di cui hai bisogno.
Carissimo, rivolgiti a Dio nel
nome di Gesù e digli: “ Signore, oggi è il tuo giorno, ho letto questo
messaggio e ho voluto credere anche se non ho forza. Mi manca il lavoro, non so
come dare da mangiare ai miei figli, mi vergogno, in casa mia è una tragedia,
ma io non voglio perdere la cosa più bella che ho, la famiglia. Gesù, io
riconosco che tu sei il figlio di Dio e ti prego vieni a casa mia e fa’ che
questa domenica sia un giorno di grande festa.”
Caro amico, se questa sarà la
tua preghiera Lui ti esaudirà, perché Gesù ha vinto la tentazione della fame e
vuole farla vincere anche a te. Sai, il diavolo, che ha tentato Gesù, vuole
fare la stessa cosa con te, forse anche a te suggerisce di trasformare la pietra
in pane cioè di guadagnare il cibo facilmente con mezzi non delicati e
pericolosi. Lui vuole rovinarti, portarti al disastro totale, farti imboccare una strada senza uscita. Se questa
tentazione arriva, tu invoca il nome di Gesù, lui fuggirà da te e tu potrai
realizzare che la tua vita cambierà, il Signore sarà il padrone della tua
famiglia, il pane non mancherà mai. Colui che ti ha dato la vita come potrà
dimenticare di sostenerla?
Carissimo, permettimi di darti
un suggerimento: invita Gesù come padrone della tua vita, delega lui per tutte
le tue decisioni e abbi fede che avrai gioia, serenità, amore e soddisfazione
nella tua casa.
Ricordati sempre del giorno
del Signore!
Luca 4:1-13 la SECONDA tentazione
La povertà è una brutta piaga
per coloro che si trovano nel bisogno totale e se poi si devono sfamare i figli,
questo è il tasto dolente per qualsiasi genitore. Carissimo, ho sperimentato di
persona cosa vuol dire non poter mettere sul tavolo niente da mangiare, non
poter pagare l'affitto, la luce, il telefono. "È terribile la
vergogna!" In quei momenti non riusciamo a ragionare e la cosa più facile
che ci viene in mente è che tutto è finito, il solo pensiero di incontrare i
creditori mette agitazione. Non c'è più riposo, serenità, pace, ogni suono di
un campanello provoca un'alterazione cardiaca, perché non è nel tuo stile avere
debiti, non ha mai fatto male a nessuno. Ma la vergogna ti uccide, ti toglie
ogni decoro, tutta la dignità che per anni hai acquistato, non trovi via di
uscita.
Prima di andare avanti, leggiamo
insieme la seconda tentazione di Gesù:
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in
un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di
questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio.
Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà
tutta tua». Gesù gli rispose: «Sta
scritto: "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo
culto"».
Carissimi, nella situazione
prima descritta non c'è via di uscita, la nostra mente non ragiona più e le
soluzioni possibili per te sono due: mi suicido, oppure mi vendo. Però, voglio
solo farti notare che prima di questa disperazione niente di tutto questo
balenava nella tua mente, forse non vivevi nell’oro, ma nessuna paura ti
angosciava, vero?
Sappi che la tentazione è
sempre in agguato. Se la prima soluzione, il suicidio, lo abbiamo scartato per
amore della famiglia, la seconda, il guadagno facile con il pignoramento della
nostra onestà, può sembrarci più semplice e veloce. Amico, il diavolo
approfitta della tua paura per farti fare cose che avevi sempre allontanato,
non cedere ora che hai paura, non credere che sei finito. Quando l'uomo si
trova nel bisogno il diavolo si fa avanti senza che nessuno lo inviti per
prendere il dominio della tua vita e della tua mente. Lui vuole farti schiavo
dandoti la soluzione ad ogni tuo problema senza che tu te ne accorga, quando
lui comincia a lusingarti, ti sembrerà che i tuoi problemi siano già risolti,
tu non avrai tempo di riflettere perché lui lavora in modo subdolo e cattivo.
Lui guida le persone nel baratro oscuro della vita, lui dimostra il guadagno
facile e senza apparenti problemi. A Gesù addirittura propose, in cambio
dell’adorazione, tutto l'oro del mondo.
Amico mio, io ti prego per la
tua vita, non buttarla via, a tutto c'è soluzione anche in questi momenti, si,
anche adesso che pensi non ci sia rimedio. Ascoltami solo per un istante: fino
ad ora ti ha guidato la tua mente, tentata dal diavolo, ma la soluzione dei
suoi problemi è Gesù. Se tu vuoi lui guiderà la tua vita alla vittoria, alla
pace, alla felicità. Gesù è l'unica salvezza, fidati e ascoltalo.
Immagina che tu sia il pilota
dell'aereo che deve far decollare la tua famiglia, per poterlo fare tu dovresti
ascoltare con attenzione le istruzioni della torre di guardia, ti fideresti di
quei comandi? Bene, ora devi ascoltare attentamente la voce di Gesù che vuole
guidarti, lui solo può far decollare la tua vita e quella della tua casa.
Fidati di lui, lui ti farà volare come l’aquila sulle alte vette, sopra tutti i
tuoi problemi e lontano da ogni tempesta.
Carissimo, se questo consiglio
porterà il frutto atteso, testimonia quanto Dio è stato grande per te!
Dio ti benedica!
Luca 4:1-13 la TERZA tentazione
Per molti che non hanno avuto
esperienza nel confidare in Dio, vivere certe tentazioni non è certo facile, ma
oggi ti dico, amico, che possiamo imparare a riconoscere una tentazione. Ricordiamoci che
Satana ha una guerra aperta contro Dio e il suo obiettivo è quello di
distruggere i Suoi figli, ma, nessuna paura, continuiamo a confidare nel nostro
Dio che ci protegge e nello spirito Santo che ci guida nella Sua volontà.
Impariamo da Gesù e leggiamo insieme la terza tentazione di Gesù:
Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul
pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu
sei Figlio di Dio, gettati giù di qui;
perché sta scritto:
"Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo
riguardo,
di proteggerti"
e
"essi ti porteranno sulle mani,
perché tu non urti col piede contro una
pietra"».
Gesù
gli rispose: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"».
Carissimi, a volte ci lasciamo
vincere dalle tristi situazioni intorno a noi, le nostre afflizioni e le nostre
paure ci danno un grande peso di amarezza e noi non possiamo fare altro che
lamentarci. Ci rattristiamo così tanto da dimenticare che siamo figli di Dio.
Carissimi, il nostro Dio è fedele, lui vede la mia e la tua afflizione, conosce
il peso dei nostri problemi ma ci dice di non lamentarci mai, perché questo è
un gioco del diavolo. Noi, figli di Dio, siamo il suo popolo, noi non siamo
nella crisi, perché presto vedremo le promesse di nostro Padre. Perciò caro
amico, impariamo oggi a conoscere la voce di Dio che ci conforta e ci aiuta a
riconoscere la tentazione.
Quando siamo tristi e
scoraggiati il diavolo si presenta con questa domanda: "Se tu sei il figlio di Dio, perché hai
fame, perché anche sete, perché sei diventato povero e pieno di debiti? Non hai
più speranza, dov’è la tua dignità?" Lui è pronto a farti recuperare tutto
in un solo momento.
Tu, forse, hai resistito alla
tentazione di trasformare la
pietra in pane, cioè di guadagnare il cibo facilmente, non hai neanche
inchinato la testa davanti a coloro che sono più forti di te, non ti sei
prostrato davanti ai potenti per avere quello di cui hai bisogno, ma ti stai
ancora chiedendo: "Perché non sono felice, perché nella mia vita va tutto
male, non riesce neanche un progetto, perché mio figlio si è ammalato, come
posso essere figlio di Dio?"
Sappi, il diavolo vuole
confondere la nostra mente, vuole allontanarci dall'amore di Dio, vuole distruggerci.
Addirittura a Gesù disse: "Buttati giù, tanto lui manderà i suoi angeli,
se sei figlio di Dio!" Ma Gesù vinse la battaglia, non aveva niente da
dimostrare e voleva insegnarci che non si può giocare con Dio sfidando le sue
parole.
Carissimi fratelli,
rispondiamogli anche noi con forza che Dio ci ama e ha fiducia in noi! Con il
Suo aiuto noi possiamo resistere, senza lamentarci, senza piangerci addosso,
questa sarà la nostra vittoria!
“resistete
al diavolo, ed egli fuggirà da voi”
(Giacomo 4:7)
Dio ti benedica!
23/07/2012 ore 8,50 Evangelista Vincenzo Fasciano