CHI SIAMO....

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Missione Evangelica "GRIM" associazione di volontariato la "Missione Evangelica GRIM"si prefigge di: 1.Promuovere la testimonianza dell'Evangelo,per la crescita morale delle persone 2.Sostenere i valori della dignità umana,come integrazione e fratellanza,giustizia e solidarietà 3.Favorire il recupero dell'autostima e della serenità nella vita familiare Panoramica società DENOMINAZIONE: è costituita l'Associazione denominata "missione evangelica GRIM" (acronimo MEG,dove la sigla GRIM sono le iniziali di Grandi Ragazzi In Marcia). ...La "Missione Evangelica GRIM" si propone finalità ad ampio raggio per la riconquista dei valori cristiani, forse dimenticati, quali la comprensione, la solidarietà e l'altruismo nei confronti di persone in condizione di svantaggio ... Presidente: MIRIAM TAMBONE Segreteria: TERESA RANIERI Pastore: VINCENZO FASCIANO

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sabato 15 settembre 2012

MESSAGGIO del GIORNO Atti 9:6-19 ASCOLTA LA VOCE DI GESÙ



Carissimi, perdonate la mia franchezza nel parlarvi in questo tono, ma da anni, seduto tra i banchi della mia comunità, ho sempre sentito che Dio parla e ascolta. Per un tempo ho avuto l'onore, con mia moglie, di essere responsabile di giovani, è stato un meraviglioso periodo, il Signore benediceva, battezzava e cambiava i cuori. Per me è stata un'esperienza particolare perché, venivo “dalla strada” e quando uno come me accetta Gesù scopre un mondo veramente nuovo, una vita diversa e un orizzonte molto più vasto. Gloria a Dio per il miracolo della salvezza! Dio cambia, rinnova, trasforma, parlando con i suoi figliuoli e servendosi di loro.
Questo brano è un esempio molto evidente.
Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare».
Or a Damasco c'era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». E il Signore a lui: «Àlzati, va' nella strada chiamata Diritta, e cerca in casa di Giuda uno di Tarso chiamato Saulo; poiché ecco, egli è in preghiera, e ha visto in visione un uomo, chiamato Anania, entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista».  Ma Anania rispose: «Signore, ho sentito dire da molti di quest'uomo quanto male abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. E qui ha ricevuto autorità dai capi dei sacerdoti per incatenare tutti coloro che invocano il tuo nome». Ma il Signore gli disse: «Va', perché egli è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli, ai re, e ai figli d'Israele; perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome».
Allora Anania andò, entrò in quella casa, gli impose le mani e disse: «Fratello Saulo, il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada per la quale venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo».
Dopo alcuni anni di ministero che Dio mi ha dato, sento dire che Dio non parla più come una volta, alcuni addirittura non vogliono più sentir dire "il Signore mi ha detto", non credono alle visioni che Dio dà. Fratelli e amici, questi sono momenti che Dio ha preparato per te, per me e per la Sua Chiesa. Più che mai il Signore sta chiamando i giovani, sono la nuova Israele che deve combattere. Fratelli, nel nome del nostro Signore, vi prego di ascoltare i giovani, quando vorranno parlare con voi, trovate il tempo per loro, lasciando anche i vostri impegni, perché Dio sta parlando ai giovani.
Consideriamo questo straordinario dialogo tra Gesù e Saulo. Questo giovane intraprendente era la prima volta che ascoltava la voce di Gesù, rimase abbagliato dalla sua luce e certamente spaventato. Quando Dio vuole trasformare alcune persone forti e presuntuose come Saulo, deve prima atterrarle per poi farsi ascoltare.
Dio parla anche attraverso visioni. Si, fratelli, con una visione Dio dette istruzioni ad Anania per andare a pregare per Saulo e lo rassicurò nonostante la sua titubanza e il suo giustificato timore. Cari, Dio parla anche in modo nuovo o particolare e lui sa come farsi ascoltare dai nostri giovani, perché lui li considera validi strumenti nelle sue mani. I nostri giovani sono cresciuti molto in fretta e, come i nostri figli naturali crescono e noi non ce ne accorgiamo, li consideriamo sempre piccoli, inesperti e a volte incapaci,  Dio invece li vede maturi e parla con loro. A molti giovani parla all'orecchio con voce calma e serena, con molti di loro ride soddisfatto per quello che hanno fatto e per come lo hanno saputo ascoltare.
Dobbiamo avere più fiducia nel lavoro che Dio sta facendo per i nostri giovani e più tempo nella preghiera per loro. Perché ricordiamoci che:

"Avverrà negli ultimi giorni", dice Dio, "che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona;
i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno,
i vostri giovani avranno delle visioni,

12/07/2012 ore 8,50         
Evangelista Vincenzo Fasciano

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