CHI SIAMO....

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Missione Evangelica "GRIM" associazione di volontariato la "Missione Evangelica GRIM"si prefigge di: 1.Promuovere la testimonianza dell'Evangelo,per la crescita morale delle persone 2.Sostenere i valori della dignità umana,come integrazione e fratellanza,giustizia e solidarietà 3.Favorire il recupero dell'autostima e della serenità nella vita familiare Panoramica società DENOMINAZIONE: è costituita l'Associazione denominata "missione evangelica GRIM" (acronimo MEG,dove la sigla GRIM sono le iniziali di Grandi Ragazzi In Marcia). ...La "Missione Evangelica GRIM" si propone finalità ad ampio raggio per la riconquista dei valori cristiani, forse dimenticati, quali la comprensione, la solidarietà e l'altruismo nei confronti di persone in condizione di svantaggio ... Presidente: MIRIAM TAMBONE Segreteria: TERESA RANIERI Pastore: VINCENZO FASCIANO

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mercoledì 5 settembre 2012

MESSAGGIO del GIORNO... LE TENTAZIONI DI GESU'


Luca 4:1-13                         la PRIMA tentazione
Carissimi lettori, buona domenica.
Oggi è un giorno meraviglioso e spero lo sia per tutti. Oggi è il giorno del Signore ed è bello vedere tante famiglie che vanno in chiesa con i propri figli. È veramente un giorno di festa per tutti coloro che amano onorare il Signore, come anch'io voglio farlo. Grazie a Dio per la giornata che ha voluto ancora darmi, come ha fatto per tutti noi.
Abbiamo detto che oggi è il giorno di Dio e credo che non ci sia cosa più bella che iniziare la giornata facendo colazione tutti insieme in famiglia: mamma, papà e figli. Durante la settimana questo è difficile perché si lavora, si va a scuola e si studia, abbiamo orari diversi e occupazioni diverse. Ma oggi lasciamo che sia un giorno di grande benedizione.
Leggiamo, insieme alla famiglia questo brano:
Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo. Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane».  
Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo"».
Carissimi, non fate sfuggire questa occasione per stare tutti insieme a fare colazione. Qualcuno mi tuo dire: beato chi può farla! Hai ragione, ancora oggi, purtroppo, non tutti possono permettersi una colazione, ma tu se puoi ringrazia il Signore! Tu invece amico che ti trovi nella difficoltà, che forse non puoi fare colazione questa mattina, non ti vergognare, vai a Gesù, lui ti sta aspettando e vuole darti ciò di cui hai bisogno.
Carissimo, rivolgiti a Dio nel nome di Gesù e digli: “ Signore, oggi è il tuo giorno, ho letto questo messaggio e ho voluto credere anche se non ho forza. Mi manca il lavoro, non so come dare da mangiare ai miei figli, mi vergogno, in casa mia è una tragedia, ma io non voglio perdere la cosa più bella che ho, la famiglia. Gesù, io riconosco che tu sei il figlio di Dio e ti prego vieni a casa mia e fa’ che questa domenica sia un giorno di grande festa.”
Caro amico, se questa sarà la tua preghiera Lui ti esaudirà, perché Gesù ha vinto la tentazione della fame e vuole farla vincere anche a te. Sai, il diavolo, che ha tentato Gesù, vuole fare la stessa cosa con te, forse anche a te suggerisce di trasformare la pietra in pane cioè di guadagnare il cibo facilmente con mezzi non delicati e pericolosi. Lui vuole rovinarti, portarti al disastro totale, farti  imboccare una strada senza uscita. Se questa tentazione arriva, tu invoca il nome di Gesù, lui fuggirà da te e tu potrai realizzare che la tua vita cambierà, il Signore sarà il padrone della tua famiglia, il pane non mancherà mai. Colui che ti ha dato la vita come potrà dimenticare di sostenerla?
Carissimo, permettimi di darti un suggerimento: invita Gesù come padrone della tua vita, delega lui per tutte le tue decisioni e abbi fede che avrai gioia, serenità, amore e soddisfazione nella tua casa.
Ricordati sempre del giorno del Signore!

   Luca 4:1-13      la SECONDA tentazione
La povertà è una brutta piaga per coloro che si trovano nel bisogno totale e se poi si devono sfamare i figli, questo è il tasto dolente per qualsiasi genitore. Carissimo, ho sperimentato di persona cosa vuol dire non poter mettere sul tavolo niente da mangiare, non poter pagare l'affitto, la luce, il telefono. "È terribile la vergogna!" In quei momenti non riusciamo a ragionare e la cosa più facile che ci viene in mente è che tutto è finito, il solo pensiero di incontrare i creditori mette agitazione. Non c'è più riposo, serenità, pace, ogni suono di un campanello provoca un'alterazione cardiaca, perché non è nel tuo stile avere debiti, non ha mai fatto male a nessuno. Ma la vergogna ti uccide, ti toglie ogni decoro, tutta la dignità che per anni hai acquistato, non trovi via di uscita.
Prima di andare avanti, leggiamo insieme la seconda tentazione di Gesù:
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse:  «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio. 
Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua».  Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"».
Carissimi, nella situazione prima descritta non c'è via di uscita, la nostra mente non ragiona più e le soluzioni possibili per te sono due: mi suicido, oppure mi vendo. Però, voglio solo farti notare che prima di questa disperazione niente di tutto questo balenava nella tua mente, forse non vivevi nell’oro, ma nessuna paura ti angosciava, vero?
Sappi che la tentazione è sempre in agguato. Se la prima soluzione, il suicidio, lo abbiamo scartato per amore della famiglia, la seconda, il guadagno facile con il pignoramento della nostra onestà, può sembrarci più semplice e veloce. Amico, il diavolo approfitta della tua paura per farti fare cose che avevi sempre allontanato, non cedere ora che hai paura, non credere che sei finito. Quando l'uomo si trova nel bisogno il diavolo si fa avanti senza che nessuno lo inviti per prendere il dominio della tua vita e della tua mente. Lui vuole farti schiavo dandoti la soluzione ad ogni tuo problema senza che tu te ne accorga, quando lui comincia a lusingarti, ti sembrerà che i tuoi problemi siano già risolti, tu non avrai tempo di riflettere perché lui lavora in modo subdolo e cattivo. Lui guida le persone nel baratro oscuro della vita, lui dimostra il guadagno facile e senza apparenti problemi. A Gesù addirittura propose, in cambio dell’adorazione, tutto l'oro del mondo.
Amico mio, io ti prego per la tua vita, non buttarla via, a tutto c'è soluzione anche in questi momenti, si, anche adesso che pensi non ci sia rimedio. Ascoltami solo per un istante: fino ad ora ti ha guidato la tua mente, tentata dal diavolo, ma la soluzione dei suoi problemi è Gesù. Se tu vuoi lui guiderà la tua vita alla vittoria, alla pace, alla felicità. Gesù è l'unica salvezza, fidati e ascoltalo.
Immagina che tu sia il pilota dell'aereo che deve far decollare la tua famiglia, per poterlo fare tu dovresti ascoltare con attenzione le istruzioni della torre di guardia, ti fideresti di quei comandi? Bene, ora devi ascoltare attentamente la voce di Gesù che vuole guidarti, lui solo può far decollare la tua vita e quella della tua casa. Fidati di lui, lui ti farà volare come l’aquila sulle alte vette, sopra tutti i tuoi problemi e lontano da ogni tempesta.
Carissimo, se questo consiglio porterà il frutto atteso, testimonia quanto Dio è stato grande per te!
Dio ti benedica!


Luca 4:1-13                         la TERZA tentazione
Per molti che non hanno avuto esperienza nel confidare in Dio, vivere certe tentazioni non è certo facile, ma oggi ti dico, amico, che possiamo imparare  a riconoscere una tentazione. Ricordiamoci che Satana ha una guerra aperta contro Dio e il suo obiettivo è quello di distruggere i Suoi figli, ma, nessuna paura, continuiamo a confidare nel nostro Dio che ci protegge e nello spirito Santo che ci guida nella Sua volontà. Impariamo da Gesù e leggiamo insieme la terza tentazione di Gesù:
Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui;  perché sta scritto:
"Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo,
di proteggerti"
 e "essi ti porteranno sulle mani,
perché tu non urti col piede contro una pietra"».
 Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"».
Carissimi, a volte ci lasciamo vincere dalle tristi situazioni intorno a noi, le nostre afflizioni e le nostre paure ci danno un grande peso di amarezza e noi non possiamo fare altro che lamentarci. Ci rattristiamo così tanto da dimenticare che siamo figli di Dio. Carissimi, il nostro Dio è fedele, lui vede la mia e la tua afflizione, conosce il peso dei nostri problemi ma ci dice di non lamentarci mai, perché questo è un gioco del diavolo. Noi, figli di Dio, siamo il suo popolo, noi non siamo nella crisi, perché presto vedremo le promesse di nostro Padre. Perciò caro amico, impariamo oggi a conoscere la voce di Dio che ci conforta e ci aiuta a riconoscere la tentazione.
Quando siamo tristi e scoraggiati il diavolo si presenta con questa domanda: "Se tu sei il figlio di Dio, perché hai fame, perché anche sete, perché sei diventato povero e pieno di debiti? Non hai più speranza, dov’è la tua dignità?" Lui è pronto a farti recuperare tutto in un solo momento.
Tu, forse, hai resistito alla tentazione di trasformare la pietra in pane, cioè di guadagnare il cibo facilmente, non hai neanche inchinato la testa davanti a coloro che sono più forti di te, non ti sei prostrato davanti ai potenti per avere quello di cui hai bisogno, ma ti stai ancora chiedendo: "Perché non sono felice, perché nella mia vita va tutto male, non riesce neanche un progetto, perché mio figlio si è ammalato, come posso essere figlio di Dio?"
Sappi, il diavolo vuole confondere la nostra mente, vuole allontanarci dall'amore di Dio, vuole distruggerci. Addirittura a Gesù disse: "Buttati giù, tanto lui manderà i suoi angeli, se sei figlio di Dio!" Ma Gesù vinse la battaglia, non aveva niente da dimostrare e voleva insegnarci che non si può giocare con Dio sfidando le sue parole.
Carissimi fratelli, rispondiamogli anche noi con forza che Dio ci ama e ha fiducia in noi! Con il Suo aiuto noi possiamo resistere, senza lamentarci, senza piangerci addosso, questa sarà la nostra vittoria!
“resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi”
(Giacomo 4:7)
Dio ti benedica!

23/07/2012 ore 8,50          Evangelista Vincenzo Fasciano
    

1 commento:

  1. Dio vi benedica e grazie per ciò che date attraverso la vostra conoscienza e fede e amore....

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