Noi ascoltiamo ancora la sua voce questa
mattina e se provassimo a replicare, faremmo un Gesù bugiardo. Caro amico, cara
amica, questo Gesù che parla, vuole parlare anche con te e ti assicuro che non
è un bugiardo.
Vorrei farti un esempio reale e semplice: tutti
noi, quando siamo invitati ad una festa, siamo preoccupati da cosa dobbiamo
indossare e quando abbiamo scelto il vestito, non siamo sicuri di come veste. Allora,
andiamo e veniamo dallo specchio per guardarci, chissà se c'è qualcosa che non
va, se abbiamo i capelli guastati, un bottone non abbottonato o la cravatta
storta. Nel vestire, a volte, abbiamo pensato di metterci una cosa che a noi
piace tanto e dalla fretta abbiamo dimenticato qualcosa, ma quando passiamo
alla prova dello specchio, lui ci parla e ci dice le cose che non vanno e le
cose che abbiamo dimenticato.
Lo specchio ci sta dicendo la verità in quel
momento, o no? Chi di noi direbbe allo specchio tu sei un bugiardo, non dici la
verità! Sono certo che nessuno avrebbe il coraggio di parlare così ad uno
specchio, perché sa che gli sta dicendo la verità.
Ebbene, amico mio o amica mia, capisci cosa
voglio dirti ora? Tutti i giorni della nostra vita ci troviamo di fronte a uno
specchio; vuoi o non vuoi tutti dobbiamo passare per quella via e incontreremo
lo specchio che ci parlerà e ci dirà tutto quello che non va.
Si, se ha capito questo esempio, sono contento
per te. Tutti i giorni noi dobbiamo confrontarci con lo specchio della Parola
di Dio e la sua parola è verità per chi l’accetta come specchio. Non possiamo
dire: “Signore, la tua parola è
falsa”, quando questa ci fa male, perché ci dice la verità.
Quando il Signore ci dice: “vi farò liberi!”, dobbiamo
credere. Noi spesso pensiamo: “ ma io sono libero, non sono uno schiavo, io
faccio quello che voglio”. Non è vero. Perché se fosse vero, allora dovremmo
avere il coraggio di dire che il Signore è un bugiardo.
Forse ti senti chiamato in prima persona, ma
io voglio parlare a tutti: voglio dirvi ricordatevi lo specchio, dice una bugia
quando riflette la nostra immagine? No! Ebbene, anche Gesù non è bugiardo. Se
ti dice che sei schiavo, tu sei uno schiavo. So che fa male sentirsi dire
questo, ma è la verità, amico mio, amica mia.
Tutti eravamo schiavi di qualcuno o di
qualcosa:
1)
alcuni
sono schiavi delle donne, non possono vivere senza sesso sfrenato;
2)
alcuni
sono schiavi dell'alcol;
3)
alcuni
sono schiavi della droga e quante famiglie sono rovinate;
4)
alcuni
sono schiavi della gelosia, è una schiavitù molto subdola e addirittura si
arriva ad uccidere;
5)
c'è
ancora un'altra schiavitù che arriva in punta di piedi, arriva nel silenzio,
nella solitudine e diventa la padrona in casa, si chiama depressione e
anoressia.
Ancora! Volete dirmi che il Signore che io
servo, di cui sono fiero e orgoglioso, non dice la verità?
Se non usciamo da queste cose, siamo schiavi.
Se pensi di non farcela, come servo del nostro Dio, posso dirti, per un istante,
fermati e grida al Signore con tutta la tua forza e fai questa preghiera con me:
“Signore, prendi la mia vita, fammi un tuo
figlio, adesso, subito voglio essere cambiato, fammi uscire da questa
schiavitù, Signore, ora io proclamo che tu sei il Figlio di Dio, colui che ha
dato la sua vita per me. Signore, lavami con il tuo sangue, voglio ricevere la
salvezza della mia anima. Voglio essere ora un'altra creatura per offrire la
mia lode a te Signore.
Prima che sia tardi!”
Prima che sia tardi!”
28/04/2012
ore 8,30
Evangelista Vincenzo Fasciano
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