CHI SIAMO....

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Missione Evangelica "GRIM" associazione di volontariato la "Missione Evangelica GRIM"si prefigge di: 1.Promuovere la testimonianza dell'Evangelo,per la crescita morale delle persone 2.Sostenere i valori della dignità umana,come integrazione e fratellanza,giustizia e solidarietà 3.Favorire il recupero dell'autostima e della serenità nella vita familiare Panoramica società DENOMINAZIONE: è costituita l'Associazione denominata "missione evangelica GRIM" (acronimo MEG,dove la sigla GRIM sono le iniziali di Grandi Ragazzi In Marcia). ...La "Missione Evangelica GRIM" si propone finalità ad ampio raggio per la riconquista dei valori cristiani, forse dimenticati, quali la comprensione, la solidarietà e l'altruismo nei confronti di persone in condizione di svantaggio ... Presidente: MIRIAM TAMBONE Segreteria: TERESA RANIERI Pastore: VINCENZO FASCIANO

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martedì 26 giugno 2012

MESSAGGIO del GIORNO Matteo 20 :29-34 Due ciechi recuperano la vista





C’è tanta gente che, ancora oggi, ha gli occhi chiusi e corre di qua e di là per una guarigione. Sapete, giocare sulla malattia degli altri non è bello assolutamente, però il mondo va avanti così. Tanti ammalati vengono delusi da false guarigioni. Leggendo la Bibbia non ho mai trovato scritto che bisogna viaggiare per trovare guarigione. Leggo, invece, che Gesù compiva miracoli ovunque, non  aveva un posto speciale, e per Lui non c’erano grandi o piccoli, ma erano tutti uguali, ciechi, lebbrosi, zoppi, paralitici, erano guariti per grazia, come per grazia erano risuscitati i morti. A volte noi facciamo Dio secondo la nostra mente!
Al tempo di Gesù, Lui stesso comandò ai suoi discepoli:
“Andando, predicate e dite: "Il regno dei cieli è vicino".  Guarite gli ammalati, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.” (Matteo 10:7,8)
Quindi, i discepoli  prima dovevano annunciare l’Evangelo, cioè il regno di Dio, poi avrebbero potuto guarire nel suo nome perché solo Lui ha il potere di operare segni e prodigi.
Purtroppo, si vive ancora nella cecità più completa.
Avrei voglia di gridare: “Fratelli, solo Gesù può operare.”
Tu che sei ammalato, tu che hai bisogno di liberazione, chiunque tu sia che stai leggendo questo, ti prego, nel nome di Gesù, non ascoltare nessuno, non spendere soldi per andare qua e là per trovare la risoluzione al tuo problema. Gesù è vicino a te, sì lì vicino a te, non c’è bisogno di strillare, il Signore non è sordo, Lui sa di cosa hai bisogno.
Non pensare che per me sia facile dire questo, anche io vivo con problemi e ho chiamato quel Gesù che mi hanno presentato, così come io lo sto presentando a te. Dio è grande e se tu non credi mettilo alla prova, va’ da Gesù e tu stesso potrai constatare quanto è buono e cosa può fare nella tua vita. Lui è il Signore dei miracoli.
E’ veramente terribile vedere ancora oggi tante scene che ti fanno straziare il cuore, solo per un business.  Ma il miracolo di Gesù è un miracolo d’amore, Gesù ha fatto grandi opere, ma nel silenzio, anzi a volte ha detto di non dire niente a nessuno, perché la gloria e la lode vada solo al Padre. Ecco perché dico che è tutto business.
Purtroppo c’è tanta gente che invoca e grida, ma, aimè, grida in un modo sbagliato. Nel nome di Gesù ti dico che non dobbiamo chiedere il miracolo ad una immagine, ad una statua o ad un crocifisso, cose inanimate che rappresentano dei morti, ma neanche ad un uomo, per quanto santo sia; quel modo è un modo sbagliato. Dobbiamo gridare al Figlio di Dio che è risuscitato ed è vivente, esattamente come fecero questi due ciechi, che con gran voce gridarono: “Abbi pietà di noi, Signore”.
Se tu desideri qualcosa dal Signore fa’ in modo che ogni schema cada, cioè cancella tutto quello che ti hanno inculcato, perché non serve più.          Ragazzi, giovani, genitori non sono matto, non vi sto vendendo una religione ma vi invito ad arrendervi nelle mani di Gesù, fate come questi ciechi che senza nessuna vergogna hanno chiamato Gesù per operare il miracolo sulla loro vita, riconoscendo la sua autorità.
Io voglio incoraggiarti a non guardare intorno a te, non aver paura di quello che la gente può dirti. Questi due ciechi non si sono vergognati di gridare al Signore, anche se la folla voleva che tacessero perché davano fastidio.        Gesù li udì in mezzo alla folla,  si interessò al loro problema e li guarì.
Oggi Gesù  si interessa al tuo  problema e dice anche a te, come disse a loro: “Che vuoi che io ti faccia?
Giovane, ragazzo, mamma, o papà rispondi a Gesù, esponi la tua richiesta e Lui si fermerà in casa tua e risolverà il tuo problema, guarirà la malattia, toglierà la paura, darà felicità, serenità,  amore, gioia alla tua casa.
DIO TI BENEDICA!

Evangelista Fasciano Vincenzo 

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