CHI SIAMO....

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Missione Evangelica "GRIM" associazione di volontariato la "Missione Evangelica GRIM"si prefigge di: 1.Promuovere la testimonianza dell'Evangelo,per la crescita morale delle persone 2.Sostenere i valori della dignità umana,come integrazione e fratellanza,giustizia e solidarietà 3.Favorire il recupero dell'autostima e della serenità nella vita familiare Panoramica società DENOMINAZIONE: è costituita l'Associazione denominata "missione evangelica GRIM" (acronimo MEG,dove la sigla GRIM sono le iniziali di Grandi Ragazzi In Marcia). ...La "Missione Evangelica GRIM" si propone finalità ad ampio raggio per la riconquista dei valori cristiani, forse dimenticati, quali la comprensione, la solidarietà e l'altruismo nei confronti di persone in condizione di svantaggio ... Presidente: MIRIAM TAMBONE Segreteria: TERESA RANIERI Pastore: VINCENZO FASCIANO

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sabato 30 giugno 2012

MESSAGGIO del GIORNO atti 9:33,34 LA GUARIGIONE ARRIVA



Carissimo lettore, credo che oggi converrai con me, che non è facile restare otto anni in un letto, e stiamo parlando di circa 2000 anni fa! Lascio a te pensare ai tanti problemi sanitari e di igiene personale.
Leggiamo, infatti, questo episodio:
Là trovò un uomo di nome Enea,
che da otto anni giaceva paralitico in un letto.

Pietro gli disse: «Enea, Gesù Cristo ti guarisce;
alzati e rifatti il letto». Egli subito si alzò.
Questa mattina ancora una volta il Signore vuole che tutti noi consideriamo la sua mano all'opera, e possiamo riconoscere l'amore di Dio e la sua gloria. Pietro andava dappertutto, girava ogni paese dove lo Spirito Santo gli faceva sentire di andare. In questo brano Pietro si trovava a Lidda e qui vi trovò un uomo che per otto anni era allettato.
Non so quanta esperienza tu possa avere con gli ammalati immobili in un letto, posso assicurarti che non è una bella cosa né per lui né per chi lo circonda. È una vita di sofferenza, perché oltre al suo male doveva difendere il suo corpo dalle piaghe o ulcere da decubito, che, posso garantire, sono molto dolorose. Ancora oggi si fa fatica a combattere queste ferite, si cerca in tutti i modi e con tutti i mezzi di evitare che il corpo di un paralitico arrivi a questo stato. Caro mio, so di cosa sto parlando, ho lottato per anni contro le piaghe di persone malate e ti assicuro che ci vuole tanto, tanto amore per la guarigione. Con l'aiuto di Dio più volte ho visto grandi risultati con queste piaghe per la gioia immensa dell'ammalato che gridava alla vittoria!
Amico mio, posso chiamarti così, qualunque sia la tua vita oggi, il tuo male fisico, quel che sento di dirti non aver paura, non ti abbandonare, oggi non abbiamo più Pietro, ma abbiamo Gesù che è al di sopra di ogni apostolo. Si, voglio parlarti proprio di Gesù: lui libera, guarisce, risuscita anche i morti. Io non so se tu vivi in un letto come quest'uomo o hai una brutta malattia che ti costringe a stare fermo, forse stai pensando che la tua vita è finita. Ti prego, non ascoltare questo pensiero perché oggi, se tu vuoi, può incominciare una vita nuova, una vita con Gesù.
Forse eri una atleta, un calciatore, un ciclista, uno che faceva lotta marziale o una ballerina e la malattia ti ha bloccato nel momento più bello della tua carriera. Posso capire come ti senti, è una grande ferita nella tua vita, sì, hai ragione, ma permettimi di dirti, no! La vita non è finita, non sei morto, la partita è ancora aperta, perché oggi c'è Gesù, il grande Mister, l’Insegnante, il grande Maestro. Tutto quello che devi fare è mettere la tua fiducia in Lui, posso anche capire la rabbia che c'è in te, so che sei arrabbiato anche con Lui e con la tua stessa vita. Scusami, ma io insisto, io non ti lascio, io continuo a dire che Gesù è la tua salvezza, il tuo guaritore, la tua forza, la tua vita.
Scusami ancora, non conosco il tuo nome ma Gesù sì, dipende da te credere o non credere. Ti prego, amico mio, allontana quella rabbia che c'è in te, ricordati che Gesù conosce il tuo nome e ti vuole chiamare oggi. Rispondi: Signore aiutami! Dillo con tutto il tuo cuore. Lui è fedele e ti ridarà la tua vita e la tua gioia.

 Dio ti benedica!

                               Evangelista Vincenzo Fasciano

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