Un
giorno egli salì su una barca con i suoi discepoli, e disse loro: «Passiamo
all'altra riva del lago». E presero il largo. Mentre navigavano,
egli si addormentò; e si abbatté sul lago un turbine di vento, tanto che la
barca si riempiva d'acqua, ed essi erano in pericolo. I discepoli,
avvicinatisi, lo svegliarono, dicendo: «Maestro, Maestro, noi periamo!» Ma egli,
destatosi, sgridò il vento e i flutti, che si calmarono, e si fece
bonaccia.
Carissimi, quando i nostri
piedi sono sulla terra ferma vediamo sempre una speranza anche se difficile, ma
quando ci troviamo come questi discepoli, è veramente spaventoso.
Io che vi scrivo ho vissuto
questa esperienza e non so se chiamarla esperienza o tragedia. Anche se ti fai
forza, riesci a nuotare quando è giorno, ma non c'è nuotatore che regga quando
sei al largo da solo e di notte, non c'è più speranza. Sono qui questa mattina
per dirti: Gesù è la nostra speranza.
Carissimo, non so come è il
tuo umore adesso, non so come stai vivendo, forse stai attraversando un
problema o una tempesta è precipitata nella tua vita, nella tua casa. Non vedi
via di uscita e nella tua mente rimbomba sempre quella maledetta parola: “
falla finita!”
Ti prego non ascoltarla, non
fare niente di ciò che ti viene in mente, aspetta, c'è un rimedio. Ti prego,
non farti prendere dalla paura anche se questa mattina tu vedi le onde al di
sopra delle tue possibilità, anche se non c’è più aspettativa, questa mattina
c'è una soluzione per te: Gesù.
Amico mio, chiunque tu sia non
accettare ciò che la mente ti sta suggerendo, non è quella la via giusta, è una
via diabolica. Perché diabolica? Prova a pensare, quando andava tutto bene non
avresti mai fatto questi pensieri, vero o no? Ti prego ascoltami, fermati un
attimo, tu adesso sei preso da questa tempesta e i tuoi occhi non vedono
nessuna luce! Qualunque sia la tua tempesta, oggi posso presentarti un
carissimo amico che può risolvere oggi stesso il tuo problema: Gesù. Lui ti
ama, io non ti conosco ma gli ho chiesto di calmare la tempesta che sta su di
te, ho pregato per te. Ti ripeto: fermati e non fare nessuna pazzia! In questo
periodo il diavolo si sta scatenando contro tutti, vuole vedere la gente, padri
di famiglia, operai o imprenditori suicidarsi, bruciarsi, spararsi, insomma
annientarsi solo per una tempesta. Il mio Gesù è più grande di qualsiasi
tempesta o uragano che sia, lui non ti suggerisce di fare un'azione del genere,
perché Gesù ti ama. Non pensare che sia un fanatico nel parlarti di Gesù, so che
in questo istante tu pensi che il tuo problema possa essere risolto solo con
disponibilità di liquidi. Pensi che sia un problema solo tuo?
Carissimo, non sono qui a convincerti, no affatto, ma sono per dirti
che il tuo aiuto si chiama Gesù, non condannare la tua vita, Gesù ama la tua
vita e vuole darti quella gioia che ti appartiene. Io so che Gesù è vicino a
te, chiedigli di salvarti, metti alla prova l’amore di Gesù e vedrai che lui
calmerà la tempesta e tirerà fuori te e la tua famiglia. Prendi per mano i tuoi
figli e tua moglie e insieme invocate Gesù, chiedetegli: “Gesù, aiutaci!”. Ferse
non hai mai fatto una preghiera simile con la tua famiglia, avrai un po' di
vergogna, ma coraggio, Gesù non vuole umiliarti, ma solo ascoltare la tua voce
e farti vedere quanto è grande per te.
Io pregherò ancora per te e tu sarai di aiuto per altri,
questo è quello che il Signore vuole da te.
“Oggi è il giorno della grazia, non indurire il tuo cuore”,
Gesù vuole entrare nella tua casa, nella tua barca e tu non affonderai perché GESU’ TI AMA!!
15/05/2012 ore 8, 10
Evangelista Vincenzo Fasciano
Evangelista Vincenzo Fasciano
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