MESSAGGIO DEL
GIORNO
Atti 16:26 il terremoto
Carissimi
lettori, vi auguro una buona giornata! Prima di riprendere le nostre attività,
abbiamo detto buongiorno a nostro Signore, abbiamo letto almeno un piccolo
brano della Sua parola, qualunque esso sia? Se così è, Dio ti sarà sempre
vicino per tutta la giornata. A Dio sia la gloria per la sua Parola!
Leggiamo
adesso:
A un tratto, vi fu un gran terremoto, la
prigione fu scossa dalle fondamenta; e in quell'istante tutte le porte si
aprirono, e le catene di tutti si spezzarono...
Vorrei condividere con voi il
pensiero che il Signore mi ha voluto dare sin da questa notte: il terremoto. Quello che abbiamo
letto e la miracolosa liberazione di Paolo Sila dalla prigione di Filippi in
seguito alla quale si convertì il carceriere e tutta la sua casa. Certo il
terremoto spaventò anche il povero carceriere, ma il risultato di un terremoto
voluto da Dio è certamente positivo.
Vediamo, allora, due diversi
terremoti, quello reale della terra e quello psicologico o spirituale del
Signore.
Per quanto riguarda il primo
tipo di terremoto dobbiamo dire che mette veramente tanta paura: distrugge
tutto e non possiamo prevederne la forza e l'intensità. Il terremoto
seppellisce le cose a noi più care: oggetti, vestiti, le foto e i ricordi molto
cari per noi, senza parlare delle persone, amici o parenti. Il terremoto è
senza cuore, senza affetto, non ha un’anima, lui non soffre, lui non perde
nulla, lui distrugge ciò che non è il suo, la casa, l'azienda, anni il
sacrificio, si porta via la nostra vita, marito, moglie, figli, parenti.
Con l’aiuto di Gesù, vorrei
rivolgermi a quanti stanno soffrendo per queste sciagure, vorrei tanto
aiutarvi, ridarvi la casa con tutti i suoi affetti, portarvi da mangiare, da
coprirvi, ma non posso e quasi mi vergogno a dirlo.
Permettimi, però, di
condividere con te l'amore di Dio che è in me. Solo questo Amore può aiutarti.
Forse sei arrabbiato contro la vita e forse anche con Gesù, non pensare che per
me sia facile dirti quel che sento, ma il Signore mi spinge a dirti che lui ti
ama. Il Signore sa che hai subito una grave perdita nella tua casa e nella tua
famiglia, ma devi sapere che non è un castigo di Dio, purtroppo sono eventi già
annunciati e sono scritti nella Sua Parola: (Luca
21:11)
“vi saranno
grandi terremoti, e in vari luoghi pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni
spaventosi e grandi segni dal cielo.”
Il mio aiuto personale è dirti
di rivolgersi al Signore perché solo lui può allontanare questa giusta rabbia che
è dentro di te. Gesù può darti una vita nuova e una speranza nuova, la serenità
e la gioia che tu meriti. In questo momento ti invito a mettere la fiducia nel
Signore, lo so che è difficile credere ancora a quanto ti sto dicendo, ma tu
rivolgiti a Gesù anche se sei arrabbiato, io sono certo che Gesù ti ascolta.
Parla con lui come ti guida il cuore e tu vedrai che pian piano il Signore
entrerà nella tua vita e tutto cambierà. Allora avverrà un terremoto
meraviglioso nella tua esistenza, so quello che vi sto dicendo, fidati! Non
avere paura del terremoto che Gesù farà nella tua vita, questo terremoto cancellerà
la paura, la solitudine, il dolore, la morte, ma ricostruirà un nuovo cuore e
una nuova casa con amore, gioia, serenità, sicurezza e fiducia. Questo, perché
lui ti ama.
Dio ti benedica!
14/06/2012 ore 08,30 Evangelista Vincenzo
Fasciano
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