CHI SIAMO....

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Missione Evangelica "GRIM" associazione di volontariato la "Missione Evangelica GRIM"si prefigge di: 1.Promuovere la testimonianza dell'Evangelo,per la crescita morale delle persone 2.Sostenere i valori della dignità umana,come integrazione e fratellanza,giustizia e solidarietà 3.Favorire il recupero dell'autostima e della serenità nella vita familiare Panoramica società DENOMINAZIONE: è costituita l'Associazione denominata "missione evangelica GRIM" (acronimo MEG,dove la sigla GRIM sono le iniziali di Grandi Ragazzi In Marcia). ...La "Missione Evangelica GRIM" si propone finalità ad ampio raggio per la riconquista dei valori cristiani, forse dimenticati, quali la comprensione, la solidarietà e l'altruismo nei confronti di persone in condizione di svantaggio ... Presidente: MIRIAM TAMBONE Segreteria: TERESA RANIERI Pastore: VINCENZO FASCIANO

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venerdì 22 giugno 2012

MESSAGGIO DEL GIORNO Marco 9: 14-25 GESÙ GUARISCE UN INDEMONIATO



Gesù era sempre ascoltato dalla moltitudine. Quando si sapeva che chi stava parlando era Gesù, molta gente accorreva a lui per  ascoltare il suo parlare, perché quando Gesù insegnava la folla veniva attirata. Il suo modo di esporre la parola di Dio era molto semplice, tutti lo comprendevano e si meravigliavano dicendo: 
“Ma non è il Figlio di Giuseppe, chiamato Gesù?”

Carissimi amici, quello di cui voglio parlare oggi è un miracolo specifico: un ragazzo, che agli occhi di tutti poteva sembrare malato, in realtà era posseduto dallo spirito che lo aveva reso muto e sordo.

Uno della folla gli rispose: «Maestro, ho condotto da te mio figlio che ha uno spirito muto; e, quando si impadronisce di lui, dovunque sia, lo fa cadere a terra; egli schiuma, stride i denti e rimane rigido. Ho detto ai tuoi discepoli che lo scacciassero, ma non hanno potuto».
ma tu, se puoi fare qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».      E Gesù: «Dici: "Se puoi!" Ogni cosa è possibile per chi crede».  Subito il padre del bambino esclamò: «Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità»

Notiamo: i discepoli di Gesù non hanno potuto fare niente.

Io mi chiedo come mai non hanno potuto liberare questo ragazzo? Ed erano suoi discepoli, agivano al suo posto e nel suo nome, eppure non hanno potuto fare niente!
Carissimo lettore, credo che tu e io possiamo imparare, da questo episodio, una meravigliosa lezione, non dai discepoli, ma dal padre di questo ragazzo.

 Il papà, purtroppo, aveva messo la sua fiducia dei discepoli, come ancora oggi c'è tanta gente che nel bisogno si rivolge agli uomini o continua ad avere fiducia nelle proprie convinzioni devianti e idolatre.

Oh, se potesse parlare, quest'uomo ci avrebbe dato la bellissima lezione che ha imparato! Se leggessimo con attenzione questo brano volendo ascoltare la sua voce, ci sentiremmo dire:

“Fai, fai come ho fatto io,
io, dopo aver riconosciuto l'errore di essermi affidato ai discepoli, ho trovato la forza di gridare al Signore:
‘Signore, sovvieni alla mia incredulità!’ e il Signore interverrà nella tua richiesta di qualunque natura essa sia.”

È una bella lezione, o no? Spero che tutti la possiamo mettere in pratica. Qualunque cosa tu possa desiderare nella tua vita o sul tuo corpo, nel nome di Gesù, tu l’avrai, solo chiedendola a lui.

Gesù ha autorità sopra ogni spirito di malattia, solitudine, angoscia, apatia, paura, depressione, anoressia, mali questi che ancora oggi rendono muto e sordo chi ne è affetto. Si, perché è come essere schiavi di qualcuno e non poter reagire, non aver la forza di parlare con qualcuno, di esprimere il proprio disagio ed essere capiti.

Caro amico o amica, se pensi che qualcosa di tutto questo è in te, nel nome di Gesù, quel Gesù che ha ascoltato quel papà, adesso sta vicino a te e ti dice che tutto è possibile a chi crede. Dì solo con me: “Signore, sovvieni alla mia incredulità!” Tu sarai liberato e la tua vita sarà cambiata.

Dio ti benedica!

03/05/2012  ore 8,30      Evangelista Vincenzo Fasciano

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