Leggiamo
il testo biblico:
Così parla il Signore, il tuo redentore, il Santo
d'Israele:
Io sono il Signore, il tuo Dio, che t'insegna per il tuo bene,
che ti guida per la via che devi seguire.
Se tu fossi stato attento ai miei comandamenti
la tua pace sarebbe come un fiume,
la tua giustizia, come le onde del mare,
la tua discendenza sarebbe come la sabbia,
il frutto del tuo seno come la sabbia del mare;
il tuo nome non sarebbe cancellato né distrutto davanti a me.
Cari
amici, i comandamenti di Dio sono validi ancora oggi per la nostra guida e per
la benedizione della nostra casa.
Amico o
amica è veramente importante ascoltare la sua voce e i suoi consigli. Nel tempo
in cui noi viviamo la parola di Dio viene messa sempre da parte, non abbiamo
tempo per leggere la sua parola, siamo presi sempre più dal vortice di questa
vita, dai tempi scanditi della giornata, ma mi chiedo, e perdonami vorrei
chiedere anche a voi, sono veramente queste cose ad allontanarci dalla parola
di Dio? O c'è un'altra cosa che ci allontana da Dio?
Il
lavoro c'è sempre stato, il da fare anche. È che abbiamo dimenticato i valori
del cristianesimo e gli insegnamenti del Signore come i 10 comandamenti, regola fondamentale per l'uomo, per la sua
vita, per la famiglia, per i figli. Abbiamo perso la meta che è Dio.
Ecco
perché in questo mondo siamo sbattuti, calpestati, oppressi, insultati, delusi,
senza uno scopo andiamo avanti come un gregge senza pastore. Il diavolo sta
prendendo sempre più possesso delle nostre città e questo fa sì che tutti si
allontanano dalla parola di Dio che invece è la guida fondamentale per tutti
noi. Essa è
una lampada al mio piede
e una luce sul mio sentiero
(Salmo 119:105).
I suoi
comandamenti ci ricordano che lui è un Dio geloso (Esodo 20:3-5), quindi il mio
invito è: “torniamo a Dio e noi avremo una nuova vita”. Ti prego, se tu credi
ancora in questi valori, cioè nei 10 comandamenti, incomincia ad andare a Dio e
tu vedrai che un grande popolo si alzerà e seguirà il Signore, il diavolo sarà sconfitto e noi ci riprenderemo la nostra dignità
come figli di Dio.
Non
vergogniamoci, Dio aspetta te e me e la sua benedizione sarà ancora sulla
nostra casa. Andiamo al Signore senza vergogna, lui è il nostro padre celeste.
Dio vi benedica!
27 aprile 2012, ore 8:15
Evangelista Vincenzo Fasciano
Evangelista Vincenzo Fasciano
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